Protocollo BLS / D”Linee guida 2015″
Obiettivi del BLS
L’obiettivo principale del B.L.S è di ritardare l’inizio della morte biologica permettendo un’ossigenazione adeguata del cervello e del cuore, in attesa di un supporto vitale avanzato A.L.S.
- I soccorritori laici devono iniziare la RCP
- se la vittima non è cosciente
- non risponde e non respira
- se in presenza di “gasping”
La sequenza BLS
Fase A (valutazione)
Valutazione della sicurezza
- valutare la sicurezza dell’ambiente, se l’ambiante non è sicuro allertare la CO
Valutazione della coscienza
- scuotere il paziente per le spalle e chiamarlo ad alta voce
Fase A (azione)
Persona cosciente
- controllare la presenza di traumi e i parametri vitali
Persona non cosciente
- allertare la centrale operativa del 118 (confermare la perdita di coscienza e l’inizio del B.L.S.)
- distendere la vittima in posizione supina su di un piano rigido e scoprire il torace
Apertura delle vie aeree
- ispezionare visivamente il cavo orale
- asportare corpi estranei se ben visibili , aspirare se presenti liquidi
- iperestendere il capo per ripristinare la pervietà delle vie aeree, non eseguire tale manovra se si sospetta un trauma
Fase B e C (valutazione)
Valutazione del respiro e dei segni di circolo
- effettuare la manovra di G.A.S. per 10 secondi
- valutare segni di circolo: movimenti, respirazione e tosse
Fase B e C (azione)
Se il paziente respira
- se non ha subito traumi , è necessario metterlo in posizione laterale di sicurezza
Se il paziente non respira e non ha segni di circolo
- il primo soccorritore comunica a voce alta il risultato della valutazione, allerta o fa allertare la C.O. 118 confermando l’A.C.R. e richiedendo l’intervento di una equipe ALS
- iniziare il MCE e chiedere il DAE
- eseguire la RCP con un rapporto di 30 compressioni a 2 ventilazioni
Come fare le compressioni toraciche
- Una rianimazione cardiopolmonare di alta qualità è essenziale per migliorare la prognosi. I soccorritori dovrebbero garantire compressioni toraciche di adeguata profondità (circa 5 cm ma non più di 6 cm in un adulto di media corporatura)
- il tempo di compressione e di rilasciamento deve essere di 1:1
- prima di ogni compressione consentire al torace di riespandersi completamente
- ridurre al minimo le interruzioni delle compressioni
- il ritmo è di 100/120 compressioni al minuto
- non si devono interrompere le compressioni toraciche per più di 10 secondi per effettuare le ventilazioni.
- L’uso di dispositivi meccanici per le compressioni toraciche è considerato nelle situazioni in cui non sia possibile effettuare compressioni toraciche manuali di alta qualità.
Come fare la ventilazione artificiale
- applicare la cannula oro-faringea se riflessi faringei assenti e iniziare la ventilazione
- la tecnica più efficace è la ventilazione con maschera e pallone autoespansibile + reservoir collegato ad una fonte di ossigeno, con alti flussi di O2 (12-15 L/min.)
- si deve dare ciascuna ventilazione di soccorso in circa un secondo con un volume tale da far sollevare visibilmente il torace della vittima.
- insufflazioni brusche o eseguite senza mantenere una corretta iperestensione del capo possono provocare distensione gastrica con conseguente rischio che la vittima possa vomitare
Arresto cardiaco per cause asfittiche
La sopravvivenza dopo un arresto cardiaco su base asfittica è rara e i sopravvissuti hanno spesso un grave deficit neurologico. Durante la RCP, la ventilazione precoce ed efficace dei polmoni con supplemento di ossigeno è fondamentale.
Lo schema RCP adulti anche per il bambino
La sequenza di RCP dell’adulto può essere utilizzata senza rischio nei bambini che non rispondono e non respirano normalmente. Per i soccorritori che ricevano un addestramento supplementare, è bene aggiungere che nei bambini e nelle vittime di annegamento è più adatta l’esecuzione di una sequenza modificata che include 5 ventilazioni prima di iniziare le compressioni toraciche ed una ritardata ricerca di aiuto nella situazione sfortunata in cui il soccorritore si trovi da solo. La profondità delle compressioni toraciche nei bambini dovrebbe essere almeno un terzo della profondità del torace (per il lattante 4 cm, per i bambini 5 cm).
Quando interrompere la RCP
- all’arrivo del DAE
- arrivo dell’A.L.S.
- ricomparsa dei segni di vita
- esaurimento fisico dei soccorritori
Sequenza DAE nell’adulto
Iniziare la RCP secondo la sequenza BLS dell’adulto.
- in caso di soccorritore singolo con DAE nelle immediate vicinanze iniziare applicando il DAE
Non appena arriva il DAE
- accendere il DAE ed applicare gli elettrodi sul torace nudo della vittima
- se è presente più di un soccorritore si deve proseguire la RCP
- eseguire immediatamente le indicazioni vocali/visive
- assicurarsi che nessuno tocchi la vittima mentre il DAE sta analizzando il ritmo
Se lo shock è indicato
- assicurarsi che nessuno stia toccando la vittima
- premere il pulsante della scarica come ordinato
- riprendere immediatamente la RCP con rapporto 30:2
- continuare come indicato dai messaggi vocali/visivi
Se lo shock non è indicato
- riprendere immediatamente la RCP
- continuare come indicato dai messaggi vocali/visivi
Continuare a seguire i comandi del DAE finché
- arriva un equipe ALS
- la vittima inizia a svegliarsi: si muove, apre gli occhi e respira normalmente
- fino all’esaurimento fisico del soccorritori
LINEE GUIDA ERC 2015
www.ircouncil.it/news/news_260
Per visionare la versione integrale cliccare sul seguente link : www.cprguidelines.eu